Il contratto di locazione concordato sta influenzando positivamente il mercato degli affitti nelle grandi città italiane, evitando aumenti indiscriminati dei canoni.
Secondo un'analisi di Tecnocasa, a Roma e Napoli il concordato è preferito rispettivamente nel 65% e nel 47,8% dei casi.
I vantaggi del concordato
A Milano, sebbene prevalga ancora il contratto a canone libero, il concordato è in crescita, soprattutto dopo l'aumento significativo dei canoni nell'autunno 2023. In precedenza, il concordato rappresentava meno del 5% delle preferenze.
Questo tipo di contratto offre tre principali vantaggi: una cedolare secca al 10% invece che al 21%, uno sconto del 25% sull'Imu e una durata minima inferiore (cinque anni contro otto). Risulta conveniente se il canone è almeno pari all'85% di quello del libero mercato.